Cambiare Amministratore
Cambiare l'Amministratore? Vediamo come!
Se è intenzione dell'Assemblea procedere verso il cambio dell'Amministratore ma il punto all'ordine del giorno non è stato inserito nella riunione ordinaria (la riunione dove vengono presentati all'assemblea i bilanci per l'approvazione dell'esercizio ordinario dell'anno precedente) è possibile effettuare la richiesta di una assemblea straordinaria.
Come procedere?
1) Inviare una richiesta di convocazione assemblea straordinaria all'amministratore, che deve essere sottoscritta da minimo 2 condomini che rappresentino almeno 167 millesimi (un quinto dei millesimi generali di proprietà), tramite PEC o FAX o raccomandata A/R o a mano avendo cura di trattenere una copia firmata per ricevuta.
Nella richiesta specificare il punto da trattare all'ordine del giorno: "Revoca Amministratore e nomina nuovo amministratore". (Richiesta dell'assemblea straordinaria)
2) Dal ricevimento della richiesta l'Amministratore avrà 10 giorni per convocare l'assemblea.
3) Qualora l'Amministratore non provvedesse entro tale termine alla convocazione dell'assemblea, i condomini potranno riunirsi autonomamente e procedere così al cambio. (Autoconvocazione assemblea straordinaria)
4) Il verbale assembleare, che potrà essere redatto anche su un semplice foglio di carta, dovrà contenere (Verbale assemblea straordinaria autoconvocata):
- Elenco dei partecipanti con i relativi millesimi di proprietà generale (Tabella A)
- Elezione di un presidente ed un segretario
- Discussione del punto da trattare. Per l'approvazione è necessaria la maggioranza dei presenti in assemblea che rappresentino almeno i 500 millesimi dell'edificio
5) Comunicare al nuovo Amministratore la nomina.
Il nuovo Amministratore si coordinerà con il vecchio per effettuare il passaggio di consegne: fino a quel momento, il vecchio Amministratore continuerà a gestire l'immobile per garantire tutti i servizi essenziali.
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